Prologo

Tutto è iniziato nella primavera del 2011, quando con Paolo Bisi, disegnatore piacentino di Zagor, Corrado Bonilauri allora titolare della libreria Semola a Grazzano Visconti e in collaborazione con il Museo delle Cere, ebbi l’idea di creare un piccolo evento che battezzammo con il nome di “Eroi a Grazzano” grazie a un’intuizione di Paolo Bisi; si sarebbe tenuto all’interno del borgo, nella piazza Giangaleazzo Visconti, e il nostro obiettivo era di fare incontrare noi fumettisti locali – affiancati dal maestro Giovanni Freghieri – con i lettori e gli appassionati.
La manifestazione riscosse un discreto successo, nonostante la mancanza dei social come cassa di risonanza, e decidemmo di continuare.
Anno dopo anno, le edizioni successive si arricchirono di ospiti e iniziative, incluso il gemellaggio con il festival dedicato al fantasy e al cosplay Narsilion ora Grazzano Viscomics, e dal 2013 nell’organizzazione dell’evento è subentrata l’associazione Ora Pro Comics di Piacenza, di cui faccio parte.
Nel 2023 celebriamo la dodicesima edizione.
Tornando indietro nel tempo, cioè nel 2017, ebbi l’idea di creare un personaggio – ancora non sapevo se maschile o femminile – da legare alla manifestazione: la genesi non fu semplice, anche perché mi rendevo conto che creare qualcosa, non dico di originale, ma perlomeno non banale, non era così scontato. Ebbi l’idea di partire da quello che era, e rimane, il simbolo dell’associazione Ora Pro Comics, Fra Carmelo – sì, proprio il fraticello! –… quindi perché non una figura femminile questa volta, una sacerdotessa magari, sensuale, risoluta e con dei poteri magici? Ecco che quindi il saio si riduce adattandosi alle forme della nostra eroina, legato in vita con una corda. E il mantello con cappuccio, calato sul viso per donarle mistero, che metta in evidenza la forma della bocca.
Il bastone magico che all’occorrenza si trasforma nel drago serpente serviva per fornire un collegamento con il simbolo di Grazzano Visconti visibile negli stemmi disseminati per il borgo.
E così è nata Oepica, la cui parola comprende l’acronimo “OPC” dell’associazione Ora Pro Comics.
La prima grafica del nome è stata ideata da Paolo Bisi.
Nel 2019, il personaggio non è più solo un disegno su un manifesto, ma si incarna grazie all’intraprendenza e alle mani sapienti di Silvia Trebbi, abile cosplayer piacentina che confeziona, indossa e interpreta Oepica. Il bastone è opera di Olivio Pagliughi, lo scenografo e addetto agli effetti speciali dell’associazione.
Oggi la nostra Oepica è la testimonial riconosciuta di Eroi a Grazzano e Grazzano Viscomics e sotto forma di statuina, è anche un premio che viene assegnato al miglior cosplayer.
E nell’edizione del 2023 è anche un fumetto: grazie all’iniziativa di Emanuele Soressi, mia, e il coinvolgimento di Marcello Gamba, le archeologhe Gloria Bolzoni e Silvia Fogliazza e in seguito di Silvia Trebbi e Pietro Gandolfi.

Il volume che avrete per le mani è frutto di questa collaborazione, che, arricchito dai testi e sceneggiatura dell’immancabile Pietro Gandolfi, ha fornito al personaggio una storia e un contesto specifico preziosi nella creazione delle tavole e delle illustrazioni che ho realizzato. Il tutto confezionato da Marcello Gamba autore dell’impaginazione e della grafica.

Buona lettura
Nicola Genzianella